Droni

Caratteristiche tecniche

Il progetto prevede l'implementazione di un protocollo di voli sui vigneti delle aziende partner del progetto. I droni sono usati per rilevare immagini e mappe multispettrali, questi dati grezzi sono poi usati per elaborare mappe di vigoria che superano i limiti delle mappe ricavate per mezzo di dati grezzi ottenuti dai satelliti.

Il modello di drone scelto per il progetto è il seguente: DJI Phantom 4 Multispectral + D-RTK2 GNSS Mobile Station Combo, di seguito alcune specifiche:

I voli sono stati effettuati sugli appezzamenti su cui sono presenti le centraline sviluppate dal Politecnico di Torino, la superficie sorvolata è stata di circa 1/1,5ha per ogni azienda, una dimensione adeguata per un confronto tra il dato ottenuto da drone e quello satellitare. Tramite l’app GSPRO è stato possibile tracciare i piani di volo e sincronizzarli in cloud, in modo che fosse possibile ripetere nel tempo i voli rispettando gli stessi parametri per tutta la campagna agraria.

Le date dei voli nel 2023 sono state le seguenti:

Mappa ottenuta dai satelliti

Meno costosa ma risoluzione molto più bassa e dati inutilizzabili in caso di copertura nuvolosa al sorvolo del satellite

Mappa ottenuta dal drone

Ottima risoluzione geometrica e capacità di distinguere colture e non-colture

Con il completamento dell’analisi di tutto il dataset raccolto nel 2023 si arriverà a fornire ad ogni azienda mappe prescrittive per i vigneti campione in base al vigore telerilevato.

Con l’integrazione dei dati raccolti dalla strumentazione installata in campo dal Politecnico ed i modelli fitopatologici integrati sulla piattaforma KoinèSistemi sarà possibile capire le cause che hanno portato alcune zone ad essere meno vigorose rispetto alla media di campo, aiutando concretamente i viticoltori ad intraprendere scelte migliorative per le loro terre su base scientifica.